Ah, l’internet! Quella meravigliosa terra senza confini, dove ognuno può esprimersi liberamente, con garbo, rispetto e intelligenza. O almeno, così dovrebbe essere. Perché, a giudicare da certi angoli del web, sembra che molti abbiano preso la libertà di espressione come un invito a gettare nel dimenticatoio la buona educazione.
Ecco quindi un piccolo ripasso sulla netiquette, l’antica arte (ormai quasi estinta) di comportarsi civilmente online.
- L’uso del CAPS LOCK: LA VOCE DEL GIUDIZIO Scrivere in maiuscolo significa URLARE. Ora, se siete il banditore di un mercato medievale, possiamo chiudere un occhio, ma se state rispondendo a un commento su Facebook, forse potete abbassare il tono e risparmiare un po’ di energia (e dignità).
- I tre puntini di sospensione… Non significano… Quello che pensi… Usarli ogni tre parole non aggiunge mistero ai tuoi messaggi, ma solo confusione. Se hai bisogno di prendere fiato mentre scrivi, potresti provare con le virgole. Funzionano benissimo.
- L’arte di rispondere: no, non serve un poema epico Se qualcuno chiede “A che ora ci vediamo?”, una risposta tipo “Alle 19” è perfettamente accettabile. Nessuno ha bisogno di un trattato sulla tua giornata, con dettagli su cosa hai mangiato a colazione e il meteo della tua città.
- La grammatica: un’optional? No, un’ancora di salvezza Scrivere con un minimo di attenzione all’ortografia e alla sintassi non è un’ostentazione di sapienza, ma un atto di cortesia. Nessuno vuole decifrare un messaggio che sembra scritto dal gatto che passeggiava sulla tastiera.
- I gruppi WhatsApp: l’inferno dei messaggi vocali Esiste una sottile linea tra il comunicare e il torturare i propri contatti con note audio interminabili. Un vocale da 10 secondi è accettabile. Uno da 5 minuti e 32 secondi è un crimine contro l’umanità.
- Discussioni sui social: non sei a un talk show politico Va bene avere opinioni diverse, ma insultare qualcuno per un parere discordante non ti rende un paladino della verità. Forse, prima di premere “Invia”, potresti chiederti: “Direi questa cosa se fossimo faccia a faccia?” Se la risposta è no, forse è meglio riformulare.
- Condividere fake news: la scienza dell’abboccare Prima di condividere quell’articolo sconvolgente che hai letto su un sito chiamato “notizieassolutamentevere.com”, prova a controllare le fonti. Un paio di minuti su Google possono risparmiarti una figuraccia.
Un po’ di buonsenso non guasta mai Internet è un luogo meraviglioso, ma solo se lo usiamo con rispetto e intelligenza. Se tutti facessero uno sforzo per seguire un minimo di netiquette, il web sarebbe un posto un po’ meno caotico e molto più piacevole. E tu? Sei pronto a raccogliere la sfida della civiltà digitale?
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