Negli ultimi anni si è parlato sempre di più della sicurezza alimentare e di come alcune sostanze possano finire nei prodotti che consumiamo quotidianamente. Tra queste, il clorato è diventato un argomento di discussione importante, soprattutto perché può trovarsi in bibite e alimenti senza che ce ne accorgiamo.
Cos’è il Clorato e perché si trova negli alimenti?
Il clorato è un derivato del cloro, spesso usato come disinfettante nell’acqua potabile e nei processi industriali per mantenere gli alimenti privi di contaminanti. In passato era impiegato anche come erbicida, ma oggi il suo utilizzo è vietato in molti paesi. Tuttavia, il problema è che il clorato può finire nei nostri cibi e nelle nostre bevande attraverso vari canali, come:
- L’acqua trattata con cloro, usata per lavare e preparare gli alimenti.
- Residui di fertilizzanti o trattamenti chimici impiegati in agricoltura.
- Procedure di igienizzazione delle fabbriche alimentari, dove il cloro viene impiegato per pulire impianti e strumenti.
Quali sono i rischi per la salute?
Anche se le concentrazioni di clorato nei cibi sono generalmente basse, un consumo prolungato potrebbe avere effetti sulla salute. Tra i principali rischi ci sono:
- Problemi alla tiroide, perché il clorato può ridurre l’assorbimento dello iodio necessario per la produzione degli ormoni tiroidei.
- Danni ai globuli rossi, specialmente in quantità elevate, causando stress ossidativo nelle cellule del sangue.
- Effetti a lungo termine ancora in fase di studio, ma che potrebbero influenzare il metabolismo e il sistema endocrino.
Cosa dicono le regole e come possiamo difenderci?
L’Unione Europea ha stabilito limiti precisi sulla quantità di clorato tollerata negli alimenti e nelle bevande. Tuttavia, per stare più tranquilli, possiamo adottare alcune semplici precauzioni:
- Bere acqua filtrata per ridurre il rischio di ingestione di cloro residuo.
- Lavare bene frutta e verdura per eliminare eventuali tracce di disinfettanti.
- Limitare il consumo di cibi altamente processati, che potrebbero aver subito trattamenti con acqua clorata.
Il clorato è una sostanza di cui è bene essere consapevoli, ma senza creare allarmismi inutili. I controlli sulle produzioni alimentari sono sempre più rigidi e la ricerca continua a monitorare i suoi effetti. Adottando piccole abitudini quotidiane, possiamo ridurre ulteriormente l’esposizione e fare scelte più consapevoli per la nostra salute.
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