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Dalle cloache antiche alle fognature moderne: l’inizio dell’igiene urbana

Le fognature sono una delle invenzioni più importanti per lo sviluppo delle civiltà umane. Sebbene oggi le diamo per scontate, le prime civiltà hanno dovuto affrontare sfide enormi per gestire i rifiuti e l’acqua piovana. Dai Sumeri ai Romani, i primi sistemi di fognature hanno contribuito a migliorare l’igiene, la salute pubblica e la qualità della vita.

Le prime Fognature della Storia

La Civiltà della Valle dell’Indo (3300-1300 a.C.)

Gli abitanti di Mohenjo-Daro e Harappa, due delle più grandi città dell’antica Valle dell’Indo, svilupparono alcuni dei primi sistemi di drenaggio urbano. Le loro città erano dotate di canali coperti e pozzi di decantazione per il trattamento delle acque reflue.

L’Antico Egitto (3000-1000 a.C.)

Gli Egizi costruirono canali e sistemi di drenaggio per deviare l’acqua del Nilo e ridurre il rischio di inondazioni. Tuttavia, non avevano una rete fognaria urbana vera e propria: i rifiuti venivano raccolti manualmente e scaricati nel fiume.

I Babilonesi e gli Assiri (2000-500 a.C.)

I Babilonesi costruirono sistemi di drenaggio e condutture in mattoni per portare via l’acqua piovana e ridurre l’accumulo di rifiuti nelle strade. Gli Assiri, invece, perfezionarono la tecnologia introducendo tubature in argilla cotta per facilitare il deflusso dell’acqua.

La rivoluzione delle Fognature Romane

I Romani furono i veri pionieri dei sistemi fognari avanzati. La Cloaca Maxima, costruita nel VI secolo a.C., è uno dei più antichi esempi di fognature ancora funzionanti. Questo grande canale sotterraneo permetteva il drenaggio delle acque reflue di Roma verso il Tevere, evitando accumuli di rifiuti nelle strade.

Oltre alla Cloaca Maxima, i Romani introdussero:

  • Acquedotti e cisterne per rifornire le città d’acqua pulita.
  • Bagni pubblici e latrine collegate alle fognature, migliorando l’igiene urbana.
  • Materiali innovativi come il cemento romano, che garantiva la durata delle infrastrutture.

Eredità e sviluppi successivi

Dopo la caduta dell’Impero Romano, molte città medievali persero i sistemi fognari avanzati e tornarono a metodi meno efficienti, con le strade spesso usate come canali di scolo. Solo con la Rivoluzione Industriale, nel XIX secolo, vennero costruite nuove reti fognarie moderne, ispirate ai principi romani.


Oggi, le fognature rimangono una parte essenziale della vita urbana, contribuendo a mantenere l’igiene e prevenire malattie. La loro storia dimostra come l’ingegneria e la pianificazione urbana siano state cruciali per il progresso della civiltà.

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