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Santa Teresa d’Avila e il dilemma della sua dipartita

Ci sono santi che hanno compiuto miracoli in vita e altri che sono diventati famosi dopo la loro morte. Poi c’è Santa Teresa d’Avila, che è riuscita in un’impresa incredibile: morire in una notte che… tecnicamente non è mai esistita!

Il Calendario fa le magie

Tutto accadde nel 1582, quando Papa Gregorio XIII decise che il vecchio calendario giuliano non funzionava più come doveva. La soluzione? Eliminare 10 giorni dalla storia! Così, chi andò a dormire il 4 ottobre 1582 si svegliò direttamente il 15 ottobre, senza passare dal via e senza riscuotere le 200 monete di Monopoly.

La sfortunata tempistica di Santa Teresa

Ora, immagina di essere Santa Teresa d’Avila, una delle figure religiose più importanti del XVI secolo, fondatrice delle Carmelitane Scalze e mente brillante della spiritualità mistica. Dopo una vita di preghiere, riforme e visioni mistiche, il momento della sua morte arriva… proprio nella notte tra il 4 e il 15 ottobre!

La domanda è: quando è morta esattamente?

  • Secondo il vecchio calendario, il 4 ottobre.
  • Secondo il nuovo calendario, il 15 ottobre.
  • Secondo la logica, in una notte che non è mai esistita. Complimenti Gregorio, hai appena creato un bug temporale nel sistema!

Forse è per questo che Santa Teresa d’Avila è considerata una delle menti più acute della Chiesa. Non solo ha lasciato scritti teologici di altissimo valore, ma ha anche beffato il tempo stesso!


Se mai avrai una brutta giornata, ricordati che Santa Teresa è riuscita nell’impresa di non morire in un giorno che esisteva e non esisteva allo stesso tempo. Quindi, se ti senti fuori dal tempo, non preoccuparti: almeno non ti è capitato quello che è successo a lei!

E alla fine, tra una riforma monastica e una piega spazio-temporale, Santa Teresa si è guadagnata una festa fissa: il 15 ottobre, perché, alla fine, qualcuno doveva pur decidere una data ufficiale!

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